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sabato 12 giugno 2010

Cultura per tempi di crisi: si entra gratis alla Casa Museo di Mario Praz

12 giugno 2010 - Cultura senza spesa, adatta ai tempi di crisi: ingresso gratuito al museo Praz. Portaci i figli, vacci con gli amici. E' un posto formidabile, dove si entra nel mondo di un grande studioso, fra cose belle e un sapore inalterato di cultura vissuta.
Tipologia museale assai rara in Italia, questa casa museo si presenta come una vera e propria abitazione privata, mantenuta inalterata dopo la scomparsa del suo proprietario, celebre studioso di letteratura inglese e collezionista di opere d'arte ed arredi del XIX secolo.
Museo satellite della Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, aperto al pubblico nel 1995.

Situata a Roma, in Palazzo Primoli ed aperta al pubblico nel giugno del 1995, la casa museo di Mario Praz (1896-1982) celebre anglista, saggista e critico, offre al visitatore una serie di 10 ambienti all'interno dei quali sono disposti gli oltre 1.200 pezzi, tra dipinti sculture, mobili ed arredi, che compongono la sua Raccolta.

Databili tra la fine del settecento e la prima metà del XIX secolo, tutte queste opere d'arte e questi oggetti contribuiscono a ricostruire una casa piena di fascino e di carattere, quale poteva realmente esistere alla metà dell'Ottocento.

In realtà ogni singolo pezzo è stato acquistato dal collezionista sul mercato antiquario europeo in oltre sessant'anni di appassionata ricerca e accuratamente disposto nei diversi ambienti in cui egli ha vissuto a Roma, prima nel grande appartamento di palazzo Ricci in Via Giulia, dove ha abitato con la moglie a partire dal 1934, poi dal 1969 in questo di Palazzo Primoli, dove è rimasto fino alla morte.

Nella sua celebre autobiografia del 1958, La Casa della Vita, ampliata e ripubblicata nel 1979,Mario Praz descrive i diversi ambienti, le stanze della sua casa, intrecciando la storia della sua vita e della sua collezione: dai primi mobili acquistati quando ancora viveva e studiava a Firenze, per passare poi agli oggetti comprati in Inghilterra dove insegnava italiano all'Università, prima a Liverpool e poi a Manchester, fino al trasferimento definitivo a Roma dove dal 1934 era divenuto titolare della Cattedra di Lingua e Letteratura inglese alla Sapienza, e dove sarebbe divenuto notissimo tra gli antiquari romani, quasi quotidianamente visitati.

Numerosi viaggi di studio e di lavoro, compiuti dal collezionista in Austria, Francia, Germania e nel nord dell'Europa, sono stati occasione per ulteriori acquisti e hanno contribuito a definire il carattere europeo della Raccolta, con i suoi mobili inglesi, i suoi bronzi francesi, le malachiti provenienti dalla Russia, i cristalli boemi, le porcellane tedesche, le vedute di tante città italiane ed europee, i ritratti delle famiglie regnanti, dai Borbone ai Bonaparte, e quelli di tanti sconosciuti individui vissuti nel XIX secolo.

Acquistata presso gli eredi di Mario Praz nel 1986 per due miliardi e cento milioni di lire e depositata in Galleria Nazionale d'Arte Moderna, la Raccolta è stata restaurata e catalogata, prima di essere ricollocata nell'appartamento al terzo piano di Palazzo Primoli, con la stessa disposizione datale dal Collezionista negli ambienti, anch'essi restaurati, ed adeguati alle esigenze museali, dove egli visse nei suoi ultimi anni, inquilino della Fondazione Primoli, cui ha lasciato, morendo, la sua vastissima biblioteca.

Ingresso gratuito.

Martedì- domenica 9-14 e 14.30 - 19.30; lunedì 14.30 - 19.30.

Ultimo ingresso consentito un' ora prima della chiusura.

Casa Museo Mario Praz Via Zanardelli 1 - 00186 Roma (zona piazza Navona). Palazzo Primoli, terzo piano (ascensore). Accoglienza, guardaroba e materiale didattico: piano terra.

Tel. e fax: 06 6861089- E-mail: museopraz@museopraz.191.it

Linee bus: 492, 70, 628, 81 , 116 - Metro Spagna (10-15 minuti a piedi) - Taxi: Piazza delle Cinque Lune.


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