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giovedì 28 ottobre 2010

Sligtly Cruel a mondo bizzarro: SIMONE MONTOZZI ed ENRICO D'ELIA

La Project room di Mondo Bizzarro Gallery presenta due artisti romani con una lunga carriera sotterranea alle spalle. Da anni Tsò e Infidel realizzano progetti legati al mondo dell'Underground musicale ed editoriale. Le iniziative che portano il loro nome diventano sempre dei veri e propri eventi caratterizzati da spregiudicatezza, ironia, e provocazione.

Come artisti la loro ispirazione sembra essere quella del miniaturismo, nei loro disegni infatti, la cura dei dettagli e la loro ridondanza diventa ossessione pura.

Si distinguono fra loro nella scelta dei soggetti da rappresentare, Tsò più sottile e leggero sceglie di ambientare le sue creature in mondi naturali, luminosi e spaventosi allo stesso tempo.

Infidel preferisce, invece l'ambientazione urbana, anche se snaturata, trasformata in un groviglio di carne e materia nel quale riconosciamo a stento la presenza di piccoli esseri umani.

la mostra raccoglie i disegni degli ultimi due progetti di Simone Montozzi ed Enrico D'Elia.

SIMONE MONTOZZI (Tsò)

Illustratore, Tso è nato nel 1978 a Roma, dove vive. Autodidatta, dalla fine degli anni novanta vira il suo stile ispirato da fumetti e suggestioni fantascientifiche ad una vena surrealista lieve e ironica. La sua produzione multiforme abbraccia facciate di palazzi, magliette, fanzine, riviste, libri, fumetti, siti di net-art, adesivi, post-it, che diffonde in circuiti underground e ufficiali, come etichette discografiche e gallerie d'arte. La linea trascorre da personaggi icastici e immediati, a composizioni raffinate e complesse, sempre marcando un erotismo giocoso ed aperto. Recentissima la produzione ad olio, che scopre la precisione estrema della miniatura, contraltare di parallele sperimentazioni pop.

ENRICO D'ELIA (infidel)

Nato nel 1975 cresce a Roma, dove attualmente vive. Influenzato in tenerissima età dal nonno pittore e dalla lettura dei fumetti, esordisce come fumettista sulla rivista Kerosene e fra il 1996 e il 2001 pubblica su diverse altre testate.

Crea manipolazioni, pitture in computergrafica e numerosi flyer per eventi dell'underground musicale e culturale romano. Si esibisce, inoltre, come vj mixando dal vivo e proiettando grafiche animate a fianco di dj o musicisti.

Questa attività lega il suo nome a quello di alcuni party capitolini come Phag Off (the ultimate queer experience) e Subwoofer.

Nel 2007 inizia una nuova stagione di autoformazione e studio i cui frutti periodicamente si riversano nella rivista Epoc (per la quale attualmente produce idee, illustrazioni e fumetti realizzati a quattro mani con Simone Montozzi in arte Tsò).


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