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venerdì 3 dicembre 2010

inaugurato il nuovo MACRO Museo d'Arte Contemporanea Roma progettato da Odile Decq


Apre alla città la nuova architettura di Odile Decq, vincitrice nel 2001 del concorso internazionale bandito dal Comune di Roma per l' "Ampliamento del Macro, Museo d'Arte Contemporanea Roma". Frutto di un progetto che trasgredisce l'approccio tradizionale di integrazione tra vecchio e nuovo in un contesto di carattere storico, la nuova ala si inserisce naturalmente nella struttura preesistente e, al contempo, ridefinisce l'intera morfologia e percezione del Museo. Per la realizzazione dell'opera architettonica, il coordinamento tecnico e procedimentale è stato gestito dall'Ufficio Città Storica dell'Assessorato all'Urbanistica, mentre quello amministrativo è stato curato dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale. La Direzione dei lavori è stata seguita da Zètema Progetto Cultura, società che gestisce anche i servizi museali.

Grazie all'inaugurazione dei nuovi spazi, MACRO ridisegna la propria geografia e si conferma, con la direzione di Luca Massimo Barbero, come luogo diffuso delle immagini e mappa ideale di una costellazione del contemporaneo.
La nuova e unica entrata del Museo, collocata all'angolo tra via Nizza e via Cagliari, segnerà l'ingresso di un'architettura dell'arte, un intero isolato caratterizzato da una superficie espositiva oggi triplicata (4350 mq), cui si aggiungono le nuove aree dedicate ai servizi e al pubblico: la grande terrazza, la sala conferenze, la libreria, il ristorante, la caffetteria, il parcheggio e l'area didattica, per raggiungere una superficie complessiva di 19.590 mq, incluso il parcheggio multipiano interrato di 161 posti auto, che sarà utilizzabile anche dai residenti del quartiere.
Le forme dinamiche e sinuose della nuova struttura, perfettamente integrate nel contesto preesistente, creano ora un paesaggio sensuale e luminoso in cui i diversi linguaggi del contemporaneo trovano il loro spazio naturale. Si instaura così un sistema in cui la nuova costruzione contamina gli elementi che la circondano, e il tutto conquista una trasparenza complessa e seducente.
Il circuito MACRO traccia in questo modo un nuovo percorso culturale per la città, anche grazie al dialogo tra il nuovo polo di via Nizza/via Cagliari e le sedi espositive di MACRO Testaccio, sempre attive nel promuovere le contaminazioni tra le arti e le realtà culturali. Luoghi centrali nella vita di Roma, calamite capaci di attrarre energie e interessi trasversali di un pubblico giovane, romano e sempre più internazionale.
E' l'opera vincitrice dell'Enel Contemporanea Award 2010, una casa popolata da centinaia di farfalle ispirata alla celebre Farnsworth House di Mies van der Rohe e realizzata dagli artisti Bik Van der Pol, a inaugurare ufficialmente la nuova ala. "Are you really sure that a floor can't also be a ceiling?" – questo il titolo dell'opera – rappresenta un battito d'ali per il futuro, un'architettura dentro l'architettura, che fino al 16 gennaio 2010 vedrà i magnifici spazi del Museo dialogare con la struttura ideata dal duo olandese. Il progetto di Bik Van der Pol, appositamente pensato dagli artisti per i nuovi spazi del MACRO, si inserisce nell'ambito della partnership che dallo scorso anno vede Enel affiancare e sostenere il Museo, con l'obiettivo di creare sinergie virtuose tra pubblico e privato nella promozione dell'arte contemporanea in Italia.
Are you really sure that a floor can't also be a ceiling? è stata premiata lo scorso marzo da una giuria internazionale quale opera vincitrice dell'Enel Contemporanea Award 2010, quarta edizione del progetto promosso da Enel che quest'anno, nella rinnovata formula del "premio ad inviti", ha visto un Comitato Scientifico composto da curatori e critici di profilo internazionale invitare sette artisti provenienti da diversi Paesi. Ciascuno è stato chiamato a presentare un'opera inedita sul tema dell'energia appositamente pensata per la nuova ala del MACRO, mentre una giuria formata da personalità di spicco del mondo dell'arte e della cultura ha decretato il progetto vincitore.
La struttura ideata dal duo Bik Van der Pol – invitati da Hou Hanru, direttore Mostre Temporanee del San Francisco Art Institute – è stata presentata nella grande sala Enel, che con i suoi 1.200 mq, risulta tra le più grandi sale espositive d'Europa. Il pubblico potrà accedere liberamente all'interno dell'opera rispettando un numero massimo di persone presenti contemporaneamente nella struttura a tutela del microclima idoneo per le farfalle.
Per gli altri spazi della nuova ala sono stati invece scelti lavori emblematici delle diversità del contemporaneo, in un allestimento che, tramite contrasti e assonanze, si sviluppa attorno al tema dell'uomo. Dipinti, sculture, installazioni, video e fotografie dalla collezione permanente del MACRO – frutto di nuovi comodati e donazioni – che sottolineano la versatilità e la potenzialità dell'architettura del Museo, nonché le future direzioni della programmazione espositiva. Alcune di queste opere saranno presenti al MACRO grazie alla preziosa collaborazione con UniCredit, partner a cui si deve inoltre l'importante installazione permanente di Daniel Buren.
Con l'apertura dei nuovi spazi rimarrà visibile, in continuità, il ciclo di mostre MACROfall 2010: Immagini in movimento, inaugurato lo scorso 25 ottobre. L'ampia offerta espositiva del MACRO permetterà dunque al pubblico di attraversare lo spazio cogliendo suggestioni e impressioni molteplici, in un caleidoscopico racconto per immagini.
INFORMAZIONI
MACRO, MUSEO D'ARTE CONTEMPORANEA ROMA
Ingresso Via Nizza, angolo Via Cagliari – 00198 ROMA
Orari Aperto dal Martedì alla Domenica, dalle ore 11 alle ore 22 (Ultimo ingresso: ore 21)
Biglietti (dal 5 dicembre 2010) 10 € intero, 8 € ridotto
Sabato 4 dicembre 2010 lo spazio potrà essere visitato gratuitamente dalle ore 11 alle ore 22, previa prenotazione online sul sito www.macroeventi.org
Info: 060608 - 06 671070400
www.macro.roma.museum
ENEL CONTEMPORANEA 2010
Bik Van der Pol Are you really sure that a floor can't also be a ceiling? (Sei davvero sicuro che un pavimento non possa essere anche un soffitto?)
Dal 4 Dicembre 2010 al 16 Gennaio 2011
Sala Enel, MACRO
Ingresso gratuito
Progetto esecutivo: Arch. Marco Della Torre
Consulenza Scientifica: Prof. Enzo Moretto
Butterfly Arc: Casa delle Farfalle di Montegrotto Terme - Eseapolis Grande Museo Vivente degli Insetti della Provincia di Padova
Coordinamento e produzione progetto: h+

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