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mercoledì 20 aprile 2011

FATTITALIANI INTERVISTA L'AMBASCIATORE LUIZ HENRIQUE PEREIRA DA FONSECA, CONSOLE GENERALE DEL BRASILE A MILANO

A Milano si è da poco conclusa la settimana dedicata al Design e in occasione degli eventi Fuori Salone anche il Brasile per il Salone del Mobile 2011 ha portato nel cuore della città il meglio dei prodotti di design brasiliani e dei creativi del settore, offrendo ampio spazio anche ai nuovi espositori.Fattitaliani era presente alla presentazione del 12 aprile e ha intervistato Sua Eccellenza l'Ambasciatore Luiz Henrique Pereira da Fonseca, Console Generale del Brasile a Milano. "Sono molto contento di questa mostra", ci ha detto.

Per quale ragione innanzitutto?
Celebriamo i 150 anni dell'Unità italiana e questo spazio è quello dell'unità brasiliana di design: credo che i migliori designer brasiliani sono rappresentati nella settimana del Design a Milano che è importantissima per tutti noi. In questo spazio vicino al Duomo, vicino alla Madonnina di Milano... sono davvero molto contento. E sicuramente contribuirà a incrementare ulteriormente i rapporti tra Italia e Brasile, propiziando nuove e proficue opportunità per l'interscambio culturale e commerciale".

Quale elemento lega fra loro i designer brasiliani?Lucio Costa è stato il creatore del design urbanistico di Brasilia, Oscar Niemeyer autore di tanti palazzi non soltanto in Brasile ma anche in Italia: l'elemento che unisce tutti è naturalmente la creatività, le curve mentre l'arte moderna prima era molto retta, e forse Niemeyer è stato ispirato proprio dalla donna brasiliana e ha realizzato tante opere con curve, gli archi e le colonne dei palazzi brasiliani sono tutti curvi, credo un omaggio alla donna brasiliana.

È cambiata da quando si trova in Italia la sua maniera di guardare all'arte?
Sì, l'Italia è il paese dell'arte: qui è tutto di buon gusto, la bellezza è il principio di tutto quando si fa qualcosa in Italia: anche per il cibo e il piatto deve avere colore, presentarsi bene. Credo che i brasiliani in questo senso siamo discendenti di molti italiani che sono andati in Brasile, noi abbiamo assorbito questa caratteristica, questa qualità italiana.
L'investimento in Brasile allora si augura sia pure di tipo culturale?
Certamente. Oggi il Brasile si prepara per la coppa del mondo per l'anno 2014, e poi per le Olimpiadi a Rio de Janeiro del 2016, allora stiamo aspettando la partecipazione internazionale e in particolar modo dell'Italia, con i suoi designer le cui opere brasiliane sono molto importanti e riflettono la qualità del buon gusto Made in Italy.
Brasiliani e italiani condividono fortemente la passione per l'arte e per il calcio: questa comunanza aiuta anche nei rapporti diplomatici fra i due Paesi?
Credo di sì: noi abbiamo un pensiero molto simile a quello italiano e soprattutto a livello di cuore...

Parlava della cucina: quali specialità nostrane apprezza maggiormente?
Tutto, è difficile da dire: ogni regione ha la sua specialità e mi piace tutto.
Qualche specialità italiana assomiglia a qualche pietanza brasiliana?
La polenta: a San Paolo c'è un piatto che si chiama cous-cous paulista: è una polenta con prodotti brasiliani come il cuore di palma che vengono mescolati. Giovanni Zambito.
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L'attuale Console Generale del Brasile a Milano, Ambasciatore Luiz Henrique Pereira da Fonseca, è un diplomatico di lunga e comprovata esperienza, con 43 anni di carriera al Ministero delle Relazioni Estere (Itamaraty). Nato il 1° di ottobre 1945 a Rio de Janeiro, Stato di Rio de Janeiro, è coniugato con Solange Greco da Fonseca. Ha compiuto i suoi studi presso la Facoltà di Scienze Giuridiche e Sociali all'Università Federale di Rio de Janeiro, laureandosi nel 1968. Ha concluso il Corso di Preparazione alla Carriera Diplomatica presso l'Istituto Rio Branco e, nel 1985, il Corso di Alti Studi presso l'Istituto Rio Branco, con la tesi "Organizzazione Marittima Internazionale" che è stata pubblicata dalla Fondazione Alexandre Gusmão nel 1989. Nella sua carriera Diplomatica, ha ricoperto diversi incarichi all'interno del Ministero delle Relazioni Estere, tra cui: Capo della Divisione Africa I, Capo della Divisione Asia e Oceania II, Capo della Divisione America Meridionale I e Direttore dell'Agenzia Brasiliana di Cooperazione. Ha inoltre partecipato come Capo delegazione a um grande numero di incontri e negoziati internazionali riguardanti in particolar modo questioni sociali, prodotti di base e cooperazione. All'estero, con il grado di Segretario, ha svolto le sue funzioni a Washington alla Missione presso l' OEA, a Ginevra nella Delegazione Permanente e all'Ambasciata a Santiago, come Consigliere a Londra, alla Rappresentanza del Brasile presso gli Organismi Internazionali, come Ministro (Carriera Diplomatica) all'Ambasciata a Lisbona e come Ambasciatore a San Salvador, Helsinki e Consolato Generale a Milano. È stato insignito di varie onorificenze e decorazioni brasiliane e straniere.

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