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lunedì 11 febbraio 2013

"Oggi non è giornata" nuovo spettacolo di Maurizio Battista. L'intervista di Fattitaliani


Guarda l'intervista di Giovanni Zambito a Maurizio Battista. Stiamo forse consegnando alle nuove generazioni una nazione che è diventata 'villaggio turistico'? È il punto interrogativo e di partenza dal quale partiranno le riflessioni di Maurizio Battista con il suo nuovo spettacolo "Oggi non è giornata". Scritto con Riccardo Graziosi e Claudio Moroni e prodotto da Andrea Bianco, il comico romano calcherà il palcoscenico del Teatro Sistina dal 19 febbraio al 17 marzo 2013 e non mancherà l'occasione di fornire qualche appuntamento in meno rispetto all'agenda Monti, e qualche indicazione in più di un programma politico. Fattitaliani lo ha intervistato.
Oggi non è giornata
Scritto da Maurizio Battista, Riccardo Graziosi e Claudio Moroni
presentato da AB Management.
Fedele come sempre alle tematiche del quotidiano, riviste e corrette dalla sua inesauribile vena sarcastica, Maurizio Battista presenta quest'anno un nuovo monologo (ma potete chiamarlo come volete), tutto basato su una giornata tipo. Alla consueta domanda di chi ci incontra: 'come va? Rispondiamo con la consueta risposta 'Oggi non è giornata'. Si tratta di una locuzione che appartiene al mondo del qui e adesso, un'espressione idiomatica che -negli ultimi tempi soprattutto- è diventata una sorta di intercalare di tantissime persone. Quando diciamo 'oggi non è giornata', dice Battista, mettiamo la persona che abbiamo di fronte davanti ad un muro; più che una frase comune è un arma di difesa, un giubbotto antiproiettile. È un passe-partout che aiuta a svincolarsi da persone inopportune e circostanze irritanti.

Lo spettacolo inizia con la proiezione di un corto in cui si racconta una delle tante giornate dell'artista. Lo seguiamo da quando esce di casa la mattina a quando arriva in teatro la sera. Il filmato è un susseguirsi di occasioni ironiche in cui le situazioni fastidiose o infauste che capitano in 24 ore trovano nel ritornello nel titolo una sorta di refrain liberatorio che scatena gag esilaranti proprio perché molto vicine alla vita di tutti noi. Malesseri e sventure, ma anche avversità e malasorte rincorrono il nostro protagonista con una conseguente cavalcata comica che coinvolge tutti, perfino i grandi magnati della finanza, che comunque avranno sempre occasione di dire anche loro 'Oggi non è giornata!'
Ah dimenticavo 'Oggi non è giornata!'
Maurizio Battista

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