Spesso a Bruxelles nel centro città a sorpresa ci si imbatte in avvenimenti festosi. I segnali sono sempre quelli: man mano che ti avvicini ai quartieri Sainte Catherine, St. Géry, Bourse e ovviamente Grand Place noti una marea di persone che camminano, sorridono, bevono, chiacchierano anche ad alta voce, brindano... Una dimensione cittadina-paesana: aggettivi nella loro accezione positiva. C'è un'atmosfera di divertimento semplice in una capitale che offre i suoi vantaggi: organizzazione e coinvolgimento dei tanti turisti che vi affluiscono è il caso del Belgian Beer Weekend, un momento forte per le Brasserie (in tal caso, birrifici), giunto alla 15.ma edizione che terminerà oggi.
L'ufficialità dei momenti che hanno inaugurato il fine settimana la dice lunga sulla serietà con cui l'evento è gestito e sentito. Venerdì 6 settembre tutto ha avuto inizio con la celebrazione di Saint-Arnauld, Patrono dei Birrai (Brasseurs) e la Benedizione solenne della birra organizzate dalla Chevalerie du Fourquet des Brasseurs alla Cattedrale dei SS. Michel et Gudule. A seguire la seduta accademica e la cerimonia d'intronizzazione nella Sala Gotica del Comune di Bruxelles (Hôtel de Ville): sono stati nominati nuovi cavalieri e fra questi Bernard Deryckere, Presidente della FEVIA, lo chef Jeroen Meus e il sommelier Eric Boschman, accolti - fra gli altri - da Charles Leclef, Grand Maître de la Chevalerie e dal Bourgmestre Freddy Thielemans.
Tantissimi gli stand a disposizione per la degustazione di birra fra la Grand Place e la Beer Street: suggestivi anche i raduni e i cortei dei veicoli e carretti storici dei birrifici, colorati i défilé di gruppi musicali e delle confraternite dei birrai lungo le vie della città.
Festa, rumore di bicchieri, allegria, birra di ogni specie e gusto: il tutto all'insegna dello slogan une bière brassée avec savoir se déguste avec sagesse. Giovanni Zambito.
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