Presso la Sala delle
Colonne della Camera dei Deputati, nel corso di una affollatissima
conferenza stampa, è stata presentata "Vita a spirale" una particolare opera
editoriale edita dalla Armando Curcio Editore, presente la Prof.
Cristina Siciliano, vice presidente della prestigiosa casa editrice,
un libro/catalogo di Giusy D’Arrigo, artista italiana di origini
siciliane, nata a Parigi ed attualmente residente a Roma, attraverso
il quale l’artista intende rappresentare una sinergia che sostiene
un ponte ideale tra l’Italia e l’America, un ponte che soltanto
l’arte è in grado di gettare e di sostenere senza interessi di
parte ma con grandi effetti per l’espansione di quel messaggio
umanitario nascosto dietro tutte le opere ed i personaggi che ruotano
intorno al mondo dell’arte e della cultura.
Chi è Giusy D’Arrigo?
Una pittrice e scultrice di fama internazionale che ha esposto le sue
opere in diverse gallerie d’arte di tutto il mondo le quali fanno
mostra di sé anche in alcune particolari collezioni private, una
donna le cui basi artistiche si fondano sulle tecniche pittoriche del
gruppo di artisti che hanno frequentato la Scuola di Fontainebleau,
non estranea ad altre iniziative, progetti, eventi legati
all’ambiente dell’eco - sostenibilità, lanciando in tal modo un
messaggio di alto profilo sociale; allo scopo di coinvolgere le nuove
generazioni sul tema della cultura, prosegue la sua attività
volgendo lo sguardo verso i temi della difesa degli equilibri
naturali ed umani che oggi, purtroppo, costituiscono uno degli
imperativi categorici sui quali si fonda l’equilibrio del nostro
martoriato pianeta.
Il libro catalogo che
illustra le sue opere e che si fregia delle presentazioni di nomi
illustri dell’ambiente sociale e culturale a livello
internazionale, mostra in tutta la sua grandezza quanto l’artista
sia capace di diffondere i messaggi che lancia ogni volta che porta a
compimento una composizione: la dott. Francesca Verga, Presidente del
Women’s Forum e componente della Camera di Commercio di New York,
curerà l’organizzazione, il prossimo 3 ottobre proprio nella
metropoli americana, di una mostra d’arte della D’Arrigo che con
la sua forza catalizzatrice di energie e di materiali anche tra loro
sostanzialmente diversi riesce plasmare ed a fondere elementi
provenienti tanto dal mondo della scienza che da quello dei
sentimenti umani.
Questa bella e delicata
opera di catalogazione delle opere di una valentissima artista
italiana è intitolata “ Vita a spirale “ ed è dedicata al
fratello Angelo, campione di volo libero, etologo, ricercatore,
sognatore e maestro di vita la cui spirale era ed è tuttora in
costante ascensione, anche oltre la vita: infatti, le sue
realizzazioni sembrano proprio spiralizzare suggestioni sensoriali
carnali e liriche insieme nate da colori pastello, simboli di mare,
sole, luna, terra, fuoco, aria, acqua che si sublimano insieme in un
trionfo di estasi che rappresentano i segni del divino nell’umano:
così Mariangela Petruzzelli, giornalista e critico teatrale, autrice
e sceneggiatrice di programmi Tv definisce l’opera della D’Arrigo.
E’ interessante notare
come attualmente lo studio dei comportamenti psichici dell’umano va
sempre più confrontandosi con quello del mondo dell’arte e, al
riguardo, nel corso della conferenza stampa, il moderatore Marco
Eugenio Di Giandomenico, ha introdotto il pensiero del Prof. Fabrizio
Vinci il quale, intervenuto alla presentazione, ha evidenziato come
la moderna scienza della neuroestetica consideri il rapporto tra
pensiero che si fa colore e colore che, a sua volta, si fa pensiero:
in sostanza, la base dell’idea della spiralizzazione che forma
oggetto del pensiero della D’Arrigo la quale merita appieno il
successo che la sua pur giovane carriera sta mietendo.
La presentazione del
libro, che esce per i caratteri della Armando Curcio Editore, si
vanta del commento di altri prestigiosi intenditori d’arte quali
Marco Eugenio Di Giandomenico, docente al Politecnico di Milano, di
Giuseppe Rogolino, artista e giornalista RAI e Presidente
dell’Associazione Salvatoriana Cascada ONLUS i quali hanno
commentato, nel corso della conferenza di presentazione alla Sala
delle Colonne della Camera dei Deputati, il personaggio D’Arrigo la
quale, di se, dice che nel corso del suo divenire artistico la sua
attenzione è stata catturata dal fatto che la coscienza umana ha un
percorso di crescita psichica a spirale, una spirale che partendo da
un centro si espande all’infinito lasciando tracce in movimento:
l’universo, che si espande a spirale in tutte le forme della
materia vive di tracce che si susseguono in curve armoniose – a
spirale – che ricordano ciò che nel corso della civiltà Maya
trovò la sua più alta dimensione divina; da qui la ispirazione e la
realizzazione di opere ispirate alla forma geometrica che rappresenta
l’infinito. Andrea Gentili.
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