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mercoledì 2 ottobre 2013

Musical, al Teatro Italia di Roma il 5 e 6 ottobre prima nazionale di "America". Fattitaliani intervista Simone Sibillano

Arriva a Roma e Milano AMERICA, il docu-musical sull'emigrazione italiana di inizio Novecento, frutto della collaborazione tra il compositore Guido Cataldo ed il performer Simone Sibillano (Il Grande Campione di G. P. Griffi con M. Ranieri, Aladin di F. Angelini, I Promessi Sposi di T. Russo, Jesus Christ Superstar di F. Angelini, Il Fantasma dell'Opera di A. De la Roche, Biancaneve il Musical, solo per citarne alcuni!), al suo esordio nel ruolo di regista.

In scena, tra gli altri, Valeria Monetti (Sette Spose per Sette Fratelli regia S. Marconi, Datemi tre Caravelle con A. Preziosi, Robin Hood con M. Frattini), Chiara Materassi (Wojtyla Generation di R. Avallone, Mamma Mia e La Febbre del Sabato Sera prodotti in Italia dalla Stage Entertainment) oltre allo stesso Sibillano.

La trama dell'opera, ispirata a vicende e testimonianze di quanti vissero il flusso migratorio del secolo passato, è incentrata sul viaggio di un gruppo di emigranti italiani che, provenendo da diverse città dell'Italia Meridionale, nel 1910 si imbarcarono alla volta di un'America tanto lontana quanto ideale, in cerca di lavoro e di futuro.

Seguendo il ritmo scandito del viaggio, lo spettacolo si scompone in tre parti perfettamente integrate tra loro accompagnando così il pubblico in un percorso emotivo crescente ed emozionante.

L'inizio dell'opera è ambientato nei paesi del Sud Italia, mostrando frammenti di vita quotidiana del tempo, ponendo in luce le difficoltà sociali e il tormentato rapporto di amore-odio tra una terra madre ormai sterile e ingenerosa e i sui figli, futuri emigranti.

In una simile realtà fatta di povertà, frustrazione e pregiudizio, continuano tuttavia a sopravvivere sogni di speranza, segni di una indomita volontà a non soccombere e cercare nuovi inizi.

Le storie dei diversi personaggi, ciascuno con un proprio passato e un personale bisogno di futuro, si intrecciano come la trama di un unico tessuto: spinto dalle proprie ragioni giunge ognuno al porto, per abbandonare la sua terra, la sua casa. L'intervista di Fattitaliani a Simone Sibillaro.
Può specificare il contenuto dei tre momenti che compongono lo spettacolo?
Lo spettacolo per la prima parte si svolge in Italia dove un gruppo di persone vive una terra arida e ingenerosa che li spinge a cercare oltre le loro radici la loro fortuna. Per arrivare al sogno dovranno intraprendere un lungo viaggio in nave in cui le storie dei protagonisti si intrecciano e confondono... Nella seconda parte i nostri neonati emigranti vivono lo sbarco ad Ellis Island. Lo sgomento dei controlli, la disperazione dei no ricevuti e la felicità per le possibilità accordate... E finalmente la tanto agognata nuova vita che si dimostrerà ardua ma al contempo ricca di opportunità.

Nella regia su che cosa ha particolarmente insistito per legare fra loro le tre parti?
Il racconto emotivo è il raccordo che permette alle tre parti di essere una sola grande storia, un inesorabile viaggio.

Su quali informazioni e ricerche vi siete basati soprattutto per scrivere la storia?
Siamo partiti da una storia vera... Il personaggio di Bartolomeo Cataldo, che interpreto al fianco di Valeria Monetti, era il nonno del Compositore Guido Cataldo che ad inizio secolo cerco fortuna in America... Guido trovò molti anni dopo degli spartiti.. .Una storia vera che ci ha ispirati a raccontare la nostra Storia.

Il genere del musical che cosa mette in rilievo di certe storie collettive?
Mette in risalto attraverso la musica l'anima di un popolo che diventa espressione completa in cui con il canto, con il movimento scenico e con la recitazione si riesce a raccontare l'emotività di un paese.
Avete fatto anche qualche riferimento o preso qualche spunto da film come Lamerica di Amelio o Nuovomondo di Crialese?
Ci sono dei riferimenti... molto sottili... e vorremmo che lo spettatore li scoprisse guardando il nostro spettacolo.

Oggi secondo lei che cosa può rappresentare l'America, il sogno, la speranza?
Rappresenta una possibilità.  L'espatrio oggi forse è una delle poche opportunità che possiamo prendere in considerazione. Sono felice di vivere in questo Incredibile e meraviglioso paese ma non nascondo la delusione che provo da un po' di anni osservando le nostre platee. Dobbiamo riportare la cultura nelle famiglie italiane e credo che il teatro potrebbe essere una valida opportunità. Giovanni Zambito.

GIULIA EVENTI 
presenta

Simone Sibillano e Valeria Monetti
AMERICA
IL MUSICAL
Di
Guido Cataldo-Simone Sibillano
Con Chiara Materassi
Regia: Simone Sibillano
Musiche: Guido Cataldo
Produzione: Giulia Eventi

ROMA, 5 E 6 OTTOBRE AL TEATRO ITALIA
ASSAGO (MILANO), 25 E 26 OTTOBRE, TEATRO DELLA LUNA

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