Moti patriottici e moti del cuore: in che percentuale si dividono pagine e vicende del romanzo?
"Amore e patria" è il titolo
del primo romanzo di un Verga sedicenne e imbevuto di romanticismo... e
posso dire che intorno a patria ed amore si sviluppa tutto l'ordito del
mio romanzo.
Il libro è diviso in tre sezioni: la prima è intitolata proprio come il
romanzo verghiano, la seconda è "Esilio" e la terza "Morte", altre due parole d'ordine dell'immaginario romantico.
Le aspirazioni patriottiche di Mariannina Coffa, poetessa e patriota di
Noto, nascevano dal suo appartenere ad una famiglia della borghesia
netina legata a doppio filo con le sette liberali e massoniche e con
Matteo Raeli, che tesseva le trame degli antiborbonici.
Ma i moti patriottici sono annodati a quelli del cuore, perché l'amore
giovanile di Mariannina è il suo maestro di pianoforte, un musicista e
drammaturgo amico del Raeli.
Amore e patria sono per la poetessa inscindibili perché rappresentano la
libertà, l'obbedire agli aneliti dello spirito.
Perché proprio il 1860 come periodo storico?
La Sicilia del 1860 è un
ribollire di fermenti a volte tra loro antitetici ma egualmente vitali.
Ho amato e amo l'Ottocento e la storia del Risorgimento, uno dei miti
fondanti della nostra nazione. La letteratura ottocentesca e quella
siciliana in particolare, con Verga, De Roberto, Pirandello, Tomasi di
Lampedusa e il suo Gattopardo sono stati presenti alla mia
immaginazione, la musica, specie l'opera lirica - colonna sonora dei
moti risorgimentali - ha accompagnato e spesso ispirato le pagine del
mio romanzo.
Perché un personaggio come Mariannina Coffa?
Mariannina Coffa mi si è presentata con prepotenza e dolcezza insieme
durante il mio primo anno di insegnamento nei Licei, proprio a Noto. La
sua vicenda umana e poetica mi ha conquistata e ho scelto - scelto? Come
se non mi avesse scelta proprio lei, invece, mi viene da pensare - di
darle voce perché credo che sia un personaggio di donna ancora
attualissimo, con le sue istanze di libertà, con il suo desiderio di
affermazione, di autodeterminazione. La capinera netina, la Saffo
di Noto, l'allodola ferita - come nella poesia di William Blake che ha
dato il titolo al romanzo - ha ancora molto da dire alle nuove
generazioni, frutto delle vittorie e dei fallimenti di quelle del
passato.
A che cosa dà voce la poetessa nella Sicilia di quel tempo?
Le donne del Risorgimento
non cucivano soltanto coccardine e bandiere: sono state figlie compagne
mogli madri di patrioti ma spesso patriote esse stesse, come Concettina
Ramondetta Fileti, amica di Mariannina Coffa, che combatté sulle
barricate di Palermo.
Erano artiste, pensatrici, educatrici, impegnate in tutti i campi del
vivere sociale.
Mariannina Coffa, enfant prodige per via del suo talento improvvisativo,
era innanzitutto una poetessa: con la parola esprime il proprio mondo
interiore, il suo patriottismo familiare e poi sempre più personale, il
pensiero e la concezione poetica che secondo alcuni studiosi precorre il
decadentismo.
Ma a ben vedere Mariannina Coffa è voce del proprio tempo, corifea di
una generazione di donne desiderose di spiccare il volo nonostante le
difficoltà e i pregiudizi, le velleità e gli ostacoli.
Per la storia d'amore con Ascenzo Mauceri ha fatto più riferimento alle fonti storiche o all'immaginazione?
Il mio è stato un lavoro sia
d'archivio e biblioteca che di immaginazione: secondo i dettami del
caro vecchio Manzoni il mio romanzo è un misto di storia e d'invenzione.
I documenti ci sono ed è stata un'avventura esaltante anche se faticosa
reperirli e studiarli: una vera miniera di Storia e di storie, di macro
e microstoria. Ma lo scrittore deve indagare nelle pieghe del vero,
negli angoli meno illuminati della Storia e rischiararli con la
fiammella della fantasia.
Trattandosi di personaggi realmente vissuti ho cercato di rispettarne la
fisionomia senza forzature. Molti dei dialoghi sono tratti
dall'epistolario tra Mauceri e la Coffa e da altre fonti, ma per il
resto mia è l'invenzione di alcuni episodi.
Storico e romanziere sono due figure differenti, anche se in un romanzo
storico inevitabilmente si intrecciano.
Alla fine del libro ho inserito una bibliografia proprio perché i
lettori che lo desiderano possano indagare e scoprire la propria
Mariannina Coffa, come io ho studiato e "inventato" la mia.
Il romanzo storico è anche una sua passione come lettrice?
Io sono una lettrice
praticamente onnivora ma ho le mie preferenze: amo la narrativa e i
romanzi storici sono uno dei miei generi preferiti. Libri storici o
ambientati nel passato sono uno stimolo per l'immaginazione oltre che
uno spunto per una riflessione sul passato.
La Storia non è un semplice fondale di cartapesta della storia, ma il
suo humus. Leggere romanzi storici non significa quindi amare le storie
in costume - o almeno, non è soltanto quello - ma capire come un'epoca,
con i suoi condizionamenti e le sue opportunità, agisca sugli individui e
come le microstorie siano legate alla macrostoria.
Il libro com'è stato concepito? in che tempi è stato scritto e rivisto?
Il libro è nato dal mio
primo anno di insegnamento nei Licei, proprio al "Matteo Raeli" di Noto.
Il busto marmoreo di Mariannina Coffa, nella piazzetta XVI Maggio
teatro dei moti di Noto, mi accoglieva ogni giorno e interrogava la mia
curiosità.
Da lì è nato il desiderio di conoscere meglio questa figura così
affascinante ed ho iniziato a leggere di lei: libri, articoli, documenti
d'archivio.
Il lavoro è durato all'incirca cinque anni, tra la stesura dei primi
appunti, lo studio delle fonti, la prima versione del romanzo poi
rivista e riscritta più volte, l'editing e la pubblicazione - una
cartella del mio pc è piena di file di note, citazioni, scritture e
riscritture - e non nascondo che ci sono stati momenti di scoramento:
scrivere un romanzo storico, ridare vita a personaggi realmente vissuti,
tentare di restituire l'atmosfera di un'epoca... è stata una bella
fatica. Mi sembrava a volte di aver peccato di eccessiva hybris, di
presunzione, di temerarietà, ma esordire così è stata anche una bella
sfida con me stessa. Giovanni Zambito.
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