Dopo il successo del brano d'esordio “Non Voltarti Più”, con cui
si è aggiudicato il Festival di Castrocaro 2013, Davide Papasidero
ritorna con il secondo estratto tratto dal suo primo EP di prossima
uscita, “Adesso Oppure Mai” che mostra il lato più electro-pop di
Davide (già emerso tra l'altro in alcune sue esibizioni a X-Factor), con echi di Lady Gaga e La Roux... Il tema
principale del brano è l'eterna lotta del Doppio che è in ognuno di noi,
che Davide interpreta con classe da attore navigato. Un testo che sviscera un
rapporto intricato e complesso tra due uomini, che non può vivere alla luce del
sole. “Canto una storia vissuta sulla mia pelle - confida Papasidero -
Una storia che aveva ragion d’essere solo se vissuta all’ombra. Una sofferenza
per me incomprensibile, poiché da sempre vivo con naturalezza la mia
quotidianità e, soprattutto, i miei sentimenti”. Il finale a sorpresa evidenzia i diversi piani su cui riesce a
mostrarsi una personalità artistica e poliedrica come quella del giovane
artista romano, tra le realtà più interessanti del panorama pop italiano degli
ultimi anni. L'intervista di Fattitaliani.
Bello leggere della tua voglia di far emergere qualcosa di naturale e pulito: è stata sofferta questa decisione?
Assolutamente
no. Mi sono sempre promesso di essere vero, proprio perchè credo sia ciò di cui
il pubblico ha bisogno. Ho la fortuna e la responsabilità di fare un lavoro che
può dare forti messaggi al pubblico, e
per questo motivo ho deciso di comunicare sempre storie reali, emozioni sincere,
senza aver paura di essere giudicato, di sbagliare. Chi vuole seguirmi, seguirà
quindi il vero Davide, e non una
costruzione discografica solo dedita alla "vendita". Voglio che la
gente si ritrovi in ciò che racconto, nelle mie storie, nelle mie parole, nei
miei sfoghi. Per questo motivo la decisione di essere me stesso non è stata per
nulla sofferta, anzi, mi stupisco ed arrossisco quando mi dicono che apprezzano
il mio "coraggio", io non mi ritengo coraggioso, sono semplicemente
un ragazzo di ventitrè anni che vive normalmente la propria vita, senza
dimenticare di sorridere e di rispettarmi, sempre.
"Adesso
oppure mai" è un titolo adatto al momento che stai vivendo: pensato mai
che il coming out avrebbe potuto
nuocerti come artista?
Certo che no! (sorride, ndr). Io sono sempre
stato me stesso, mi dispiace quando si pensa che "Adesso oppure mai" sia stata scritta per fare outing. Vivo la vita, le emozioni e la
mia personalità senza mai nascondermi, così, alla luce del sole, senza dovermi nascondere da nulla, proprio come penso
dovrebbe essere oggi, per qualsiasi forma di “diversità”. Questo brano non è
nato per far scalpore, ma semplicemente per condividere con il pubblico, con
naturalezza e normalità, una storia che ho vissuto in passato e che mi ha segnato
ardentemente.
E’ necessario oggi considerare come parte integrante della società il
potere dei social network e della
rete in genera, soprattutto per i giovani come me, che non hanno mezzi potenti
come la tv per farsi apprezzare appieno. Per questo motivo ho deciso di creare
con i miei collaboratori una giornata speciale in cui assieme ai miei fan ci
impegneremo a far acquistare da più persone possibili il singolo, per far sì
che si riesca ad entrare nella classifica di
Itunes. Questo viene fatto per aumentare la possibilità di far conoscere il
brano in breve tempo. E non nego poi una certa soddisfazione: è
davvero entusiasmante vedere che chi ti ammira e stima, combatte assieme a te,
a prescindere poi dal risultato finale.
Che
musica ascolti? quali cantanti ti piacciono?
Potrebbe sembrare scontato, ma io amo tutto ciò che è musica: si
tratta di uno sfogo dove rifugiarsi nei momenti di dispiacere ma anche un modo
per festeggiare i momenti di felicità. Il mio genere preferito è comunque il
pop internazionale, l'elettronica, ma adoro anche la musica Italiana più
"impegnata", i grandi cantautori del passato, ed i miti degli anni
'60. Molti sono i cantanti che mi piacciono, ai quali quindi mi ispiro almeno
un minimo, tra questi in primis Patty
Pravo, Mika e Christina Aguilera, tre artisti completamente differenti
l'uno dall'altro, ma che proprio per questo mi permettono di spaziare e variare
sempre più il mio stile. Un'altra cantante che ammiro molto è Lady Gaga, le cui sonorità hanno
ispirato la nascita dell'arrangiamento di "Adesso oppure mai".
Gli
altri brani dell'ep sono pure autobiografici?
Li stiamo ultimando proprio in questo periodo, ma lo saranno
sicuramente. Voglio che il mio ep rappresenti al meglio la mia personalità,
complessa e ricca di sfumature, di colori, vorrei che ogni brano permettesse di far conoscere
al pubblico una parte della mia intimità, delle mie esperienze, delle mie paure
ma anche delle mie certezze, cambiando - perché no? - anche il genere musicale.
Sicuramente comunque sarà un ep dallo stile futuristico, elettronico,
sperimentale, ma essendo in lavorazione, non posso anticiparvi altro.
Parlare
di sé nelle canzoni aiuta a scrivere un buon testo oppure cantare le proprie
inquietudini contribuisce ad affrontarle meglio ?
Credo che per un artista parlare di sè o di esperienze vissute nelle
proprie canzoni sia fondamentale. In tal modo si possono esprimere sensazioni,
concetti ed emozioni che a voce sarebbe impossibile fare. Io non mi sento
ancora un cantautore, o meglio,
contribuisco alla lavorazione dei miei singoli, ma lascio fare il lavoro di
autori a chi lo sa fare, nel caso dei miei pezzi a Nicco Verrienti e Giulia Capone. Loro però, sono così empatici , e
probabilmente mi conoscono così bene, che riescono ad esprimere al meglio ciò
che ho provato, ma in versi, tramutando così tutto in un brano che io possa
indossare al meglio. Giovanni Zambito.
Il
brano, scritto da Nicco Verrienti e Giulia Capone in
collaborazione con lo stesso Davide e prodotto da Beppe Stanco
per Beat Sound e Il Sole Di Carta, è stato mixato e registrato da Francesco Lo
Cascio. Il regista del video è Massimiliano Ferigo.
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